Questa settimana mi piace "altoatesinizzare" ;-) Ho cominciato con i kaki-age dell'MTC e adesso tocca ad una manciata di foglioline verdi! Quasi quasi ci potrei fare una rubrica ;-). In realtà questa ricetta non ha niente di speciale, è semplicemente uno dei tanti modi per mangiare i canederli anche d'estate, modi sicuramente meno conosciuti del classico brodo o burro fuso...il nostro motto è CANEDERLI ÜBERALL e quindi riusciamo a ficcarceli ovunque! Però sono così simpatici...e non chiamateli polpette, perché si offendono!
Scoprirete che l'abbinamento canederlo-speck-aceto (di mele, ma anche balsamico) è una vera bomba...chi l'avrebbe mai detto! Eppure le sagge casalinghe altoatesine (scusate se continuo a nominare ste casalinghe, ma non posso farne a meno...sono troppo brave!) lo sanno da tempo e per questo quando avanzano dei canederli, eccoli che finiscono nelle ciotole dell'insalata...delle vere maestre del riciclaggio: dal pane secco nei canederli ai canederli avanzati nell'insalata! :-)
I canederli che meglio si prestano per questo piatto sono quelli allo speck, ma non sono male neanche quelli al formaggio. Questa volta io ho usato i Fastenknödel, ovvero i "canederli della quaresima", in quanto privi di carne o altro. Si usano principalmente per accompagnare cibi saporiti, come ad esempio il Gulasch.
Insalata delle Dolomiti (dosi per 2)
insalata verde mista oppure cavolo capuccio q.b
3-4 canederli (Fastenknödel in questo caso)
ca. 50 gr di speck tagliato in un' unica fetta
1 manciata di semi di cumino
olio EVO
sale
aceto di mele
Lavate l'insalata/il cavolo capuccio che andrà affettato sottilmente. Condite con olio, sale, abbondante aceto e i semi di cumino. Lasciate insaporire. Nel frattempo tagliate lo speck a striscioline e fatelo rosolare in padella senza l'aggiunta di altri grassi. Una volta rosolato, fatelo raffreddare e aggiungetelo all'insalata. Mettete a scaldare dell'acqua, salatela, aggiungete i canederli quando bolle e abbassate subito il fuoco. Fate cuocere i canederli (l'acqua non deve bollire!) finché non vengono a galla (a seconda della grandezza ci mettono ca. 15-20 minuti). Scolate i canederli e fateli raffreddare un pò. Tagliateli a fettine e rosolateli nella padella usata per lo speck. Aggiungeteli all'insalata!
per i Fastenknödel
400 gr di pane raffermo
1 cipolla
3 uova
250 ml di latte
prezzemolo
eventualmente un pò di farina
1 noce di burro
sale
Tagliate il pane a cubetti piccoli e versateci sopra il latte tiepido. Tritate la cipolla e fatela appassire nel burro. Strizzate un pò il pane e aggiungete la cipolla, il prezzemolo, il sale, le uova e se necessario un pò di farina. Mescolate bene con le mani e formate un impasto. Bagnatevi le mani con acqua fredda e formate i canederli. Mi raccomando, la pasta non deve restare attaccata alla mano. Cuoceteli in abbondante acqua salata, come descritto sopra.
Questa volta vi risparmio la tiritera della storia dei canederli, potrei scriverci anche 3-4 post probabilmente (comunque prima o poi ve la beccate!), ma i consigli ve li dovete sorbire! ;-)
Alcuni consigli/trucchetti
1) Schiacciate bene l'impasto quando formate il canederlo, che deve avere una forma rotonda e liscia, senza incrinature. Le incrinature permettono all'acqua di entrare nella pasta del canederlo e di farlo cadere a pezzi. Un trucchetto per evitare questo intoppo è di infarinare leggermente i canederli dopo averli formati.
2) Provate a cuocere prima un solo canederlo. Se si rompe quando cuoce, aggiungete all'impasto altra farina o altro pane raffermo.
3) Per avere canederli ancora più buoni, cuoceteli nel brodo!
4) Cuoceteli sempre a bassa temperatura...l'acqua non deve bollire!
last but not least
In Alto Adige saper fare bene i canederli è ritenuto importantissimo, essendo un piatto della tradizione le ricette vengono tramandate da generazioni...ogni famiglia ha la sua e non la cede neanche sotto minaccia di morte ;-) In realtà l'aspetto cruciale nella preparazione dei canederli non sono tanto gli ingredienti, ma bensì la loro consistenza...quindi se mangiate canederli in Alto Adige NON tagliateli MAI con il coltello...il cuoco potrebbe offendersi, ve lo giuro! ;-)
last but not least
In Alto Adige saper fare bene i canederli è ritenuto importantissimo, essendo un piatto della tradizione le ricette vengono tramandate da generazioni...ogni famiglia ha la sua e non la cede neanche sotto minaccia di morte ;-) In realtà l'aspetto cruciale nella preparazione dei canederli non sono tanto gli ingredienti, ma bensì la loro consistenza...quindi se mangiate canederli in Alto Adige NON tagliateli MAI con il coltello...il cuoco potrebbe offendersi, ve lo giuro! ;-)
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Burro e Miele.
