martedì 29 marzo 2011

e finalmente e' (veramente)...PRIMAVERA

Bene...oggi c'è un bel cielo azzurro limpido e consolatorio, visto il tempo di ieri...e quindi chi non ha voglia di sapori primaverili? Oggi ho quindi voglia di carciofi! Direte, ma i carciofi non sono di stagione a fine autunno-inizio inverno? Si, ma anche in primavera...e quindi oggi carciofi!!!
Domani è il gran giorno del corso di panificazione con Paola (anice&cannella) e Adriano (profumo di lievito)...e per l'occasione ci siamo attrezzati con nuovi grembiuli da cucina, di un bel blu-azzurro-primavera e ovviamente con tanta curiosita' e voglia di sporcarci le mani con super-impasti...che voglia di pasticciare!!!! Poi vi faró sapere come è andata...

Carciofi a modo mio (dosi per un contorno per 2)
4 carciofi
1 spicchio d'aglio
olio extra vergine d'oliva
brodo vegetale q.b.
una bella manciata di parmiggiano grattugiato
succo di 1 limone
una spolverata di prezzemolo tritato
sale e pepe


Lavate, pulite e mondate i carciofi, come mostrato qua. Tagliateli a spicchi e metteli a bagno per 10 minuti in acqua acidulata con il succo del limone. Nel frattempo, in una padella, insaporite l'olio con lo spicchio d'aglio (potete schiacciarlo o lasciarlo intero, per rimuoverlo poi, come faccio io). Aggiungete poi i carciofi ben asciugati e fateli rosolare un paio di minuti. Aggiungete poi il brodo vegetale e portate a cottura (aggiungetene poco alla volta finchè i carciofi non sono teneri (ca. 20-25 minuti)). Spegnete il fuoco e aggiungete il prezzemolo ed il parmiggiano, che si sciogliera' col calore dei carciofi. Salate e pepate ed impiattate...Bon appetit!

sabato 26 marzo 2011

Mini croissant salati

Pochi giorni e finalmente imparero' a dovere a fare i croissant...nel frattempo "posto" una ricettina veloce utilizzando la pasta sfoglia gia' pronta (che presto faro' a meno di usare ;-) YUHUUUU!!!)

Mini croissant salati (ca. 8 pezzi)
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
1 tuorlo d'uovo
semi di papavero, lino, sesamo o finocchio 
farciture a scelta con salumi, verdure, formaggi...

Preriscaldate il forno a 180 gradi e rivestite una teglia con carta da forno. Srotolate la pasta sfoglia e tagliatela in 8 spicchi uguali. Adagiate il vostro ripieno preferito sulla parte larga dello spicchio ed arrotolatelo verso la punta a formare il cornetto. Spennellate poi con il tuorlo e cospargete con i semini. Infornate per 5-10 minuti o finche' saranno dorati in superficie.

Questa ricetta e' banalissima, ma vi assicuro che farete un figurone...questa volta i miei cornetti gli ho farciti con una caponatina di verdure e con una julienne di speck e formaggio di malga altoatesino...ottimi ;-)

mercoledì 23 marzo 2011

Il carpaccio del signor Cipriani

Il carpaccio e' sicuramente il piatto piu' famoso servito al Harry's Bar a Venezia. Il suo inventore, il signor Giuseppe Cipriani, diede il nome a questo piatto in onore del pittore rinascimentale Vittore Carpaccio, conosciuto per il suo utilizzo di rossi e bianchi brillanti...ecco come nacque il carpaccio nel 1950!
Il carpaccio andrebbe fatto rigorosamente con fette sottilissime di controfiletto di manzo, ma si possono usare anche fettine di filetto di manzo, anche se meno saporite. E' importante non congelare la carne prima del suo utilizzo, ma comprarla freschissima!


Il vero Carpaccio (ricetta tratta da "The Harry's Bar Cookbook" di Arrigo Cipriani
(dosi per 6 se servito come antipasto)
675 gr di fettine sottilissime di controfiletto di manzo

per la salsa Carpaccio:
185 ml di maionese (preferibilmente fatta in casa)
1-2 cucchiai da te' di salsa Worcester
1 cucchiaio da te' di spremuta di limone
2-3 cucchiai di latte
sale e pepe bianco

Amalgamate prima la maionese con la salsa Worcester ed il succo di limone. Aggiungete poi abbastanza latte da ottenere una salsa fluida e abbastanza liquida. Aggiustate di sale e pepe ed eventualmente aggiungete altra Worcester o altro succo di limone a seconda dei gusti. Nappate le fettine di manzo con la salsa e servite immediatamente.


martedì 22 marzo 2011

La pizza di Claudio alias sfilacci, rucola e bufala

Sono una ragazza fortunata...e' gia'...perche' la mia dolce meta' e' capace di cucinare...cucina...e anche bene...forse meglio di me ;-)
Sicuramente per quanto riguarda panificazione&co mi batte sicuramente...i lieviti tra le sue mani calde fanno quasi i miracoli!!! La ricetta di oggi, e' quindi sua al 100% e frutto di studi chimici approfonditi e di innumerevoli esperimenti negli ultimi anni, atti a raggiungere la "perfezione"...probabilmente la raggiungera' presto, quando parteciperemo al corso di panificazione organizzato da Paoletta di Anice&Cannella (info qui) su "pizza in teglia e croissant"...non vediamo l'ora!!!!
Intanto vi lascio la sua ricetta personale in versione lievito di birra...


Pizza con bufala, rucola e sfilacci di cavallo (dosi per 3 pizze)
500 gr di farina rinforzata
250 ml di acqua
15 gr di sale
2 gr di lievito di birra fresco (pochissimissimissimo vero????)
1 presa di zucchero

Impastare meta' della farina, meta' dell'acqua, lo zucchero ed il  lievito. Impastare la rimanente farina ed acqua con il sale ed unire i due impasti. Formare una palla e lasciarla lievitare in un posto asciutto e caldo (o in forno preriscaldato a 150 gradi) dalle 3 alle 5 ore. Suddividere l'impasto in 3 e stenderlo, formando le pizze. Farcirle con gli ingredienti preferiti (in questo caso abbiamo usato della passata di pomodoro, olio EVO, origano e mozzarella di bufala) e infornare a 250 gradi (nel forno casalingo) per ca. 10-15 minuti. Farcire poi la rucola fresca e gli sfilacci di cavallo. 


L'impasto con pochissimo lievito é abbastanza particolare...io ero molto scettica inizialmente, perché adoro le pizze gonfie, belle alte, ricche di "alveoli"...ma devo dire che il risultato é stato strepitoso...morbidissima, leggermente croccante, ma al punto giusto e soffice!!! Divorata in un nanosecondo ;-)


P.S: Partecipiamo anche al contest di "Le ricette di Elisina"...
about food

martedì 15 marzo 2011

La signora Sacher

Quest'anno ho chiesto alla mia dolce meta', che torta volesse per i suoi 30 anni...e lui: "Mi faresti la Sacher?"...e quindi Sacher sia! 
Mi sono fiondata sul sito della mia foodblogger preferita, Sigrid, e le ho rubato la sua ricetta...scoprendo che anche lei questa "signora" la prepara una volta all'anno,nel giorno del  compleanno del suo maritino ;-)

Essendo altoatesina, la Sacher ho potuto mangiarla spesso e volentieri. A Bolzano abbiamo persino l'unico negozio originale Sacher al di fuori dell'Austria, dove si possono acquistare le torte ed i pasticcini preparati proprio nell'esclusiva pasticceria Sacher di Vienna secondo la ricetta tradizionale (per info potete clickare qui)...quindi il mio palato, un po' di esperienza ne ha ;-)...e poi non dimentichero' mai quel weekend a Vienna qualche novembre fa, fuori il freddo e noi amiche sedute all'Hotel Sacher a gustare una fetta della loro torta tra una chiacchera e l'altra...

Torta Sacher 
La ricetta rubata al cavoletto la trovate qui...grazie Sigrid!
Comunque ve la riporto anche qui sotto:


la torta di base:
uova 5
olio di semi d’arachidi 160g
zucchero 150g
farina 75g
cacao 40g
farina di mandorle 20g
lievito una bustina (16g)
sale una presa
la glassatura:
cioccolato fondente (65%) 380g
panna fresca 125g
zucchero 30g
marmellata di albicocche 400g
Preparare la torta (meglio se il giorno prima) : Separare i tuorli dagli albumi, unire lo zucchero e il sale ai tuorli e montarli con una frusta finché il composto diventi bianco. Aggiungere l’olio a filo sbattendo di continuo. In una ciotola, setacciare la farina, il cacao e il lievito, unire infine la farina di mandorla. Montare gli albumi a neve, incorporarne metà al composto di tuorli. Aggiungere poi le farine, mescolare bene e finire incorporando gli albumi rimasti, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto. Imburrare uno stampo a cerniera (24cm), spolverare di farina e versarci l’impasto. Infornare a 180° per 50 minuti.
Riprendere la torta e tagliarla a metà con un coltello seghettato. Intanto far sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Scaldare la marmellata in un pentolino. Farcire la torta con metà della marmellata e chiuderla. Passare il restante della marmellata al colino e spalmarne la superficie e i bordi della torta. Preparare uno sciroppo con 30g di zucchero e 20g di acqua. Scaldare la panna senza farla bollire e incorporarla allo sciroppo. Aggiungere a questo composto il cioccolato fuso, mescolare vigorosamente. Appoggiare la torta su un disco di carta dello stesso diametro e appoggiare il tuto su una ciotola (in modo che l’eccesso di glassa possa colare via). Versare la glassa al cioccolato sulla torta e livellare con una spatola. Mettere la torta al frigorifero. Per la scritta, preparare una ganache con 100g di cioccolato e 50g di panna fresca (far bollire la panna, versarla sul cioccolato e mescolare bene), versare il tutto in un sac à poche e… scrivere ciò che vi pare :-)


La mia non e' proprio perfetta esteticamente, perche' l'ho fatta mentre ero a Brixen e quindi non avevo tutti gli attrezzi del mestiere...ma vi assicuro che e' deliziosa.
BUON COMPLEANNO CLAUDIO!!!



giovedì 3 marzo 2011

Nostalgia di ricordi lontani

Questa settimana e' stata dura...proprio per questo forse ho bisogno di aggrapparmi a ricordi piu' o meno lontani, che sono sempre un po' consolatori nei momenti difficili...
Oggi poi, c'e' un tempo tremendo: neve-pioggia-vento-freddo-nebbia-umido ed i miei pensieri vanno alla raccolta delle olive di novembre, ai colori della Calabria in autunno e quindi alle polpettine della zia (la mitica "donna Linda")!












Le polpettine della zia 
(le dosi sono indicative, io di solito faccio ad occhio)
500 gr di macinato di manzo
2 spicchi d'aglio
2 uova
50 gr. di pecorino grattugiato
un po' di pangrattato
prezzemolo
1 l di passata di pomodoro o pomodori pelati
qualche foglia di basilico
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
peperoncino (facoltativo)

Sbattete le uova e schiacciate uno spicchio d'aglio. Mettete la carne in una ciotola e mescolate bene con le uova, l'aglio, il prezzemolo ed il pecorino. Salate e pepate e aggiungete pangrattato fino ad ottenere un composto colloso, ma sodo. Formate delle polpettine piccolissime. In una casseruola capiente insaporite un po' d'olio con l'altro spicchio d'aglio e aggiungete la passata di pomodoro o i pelati, il basilico e le polpettine. Salate, se necessario e coprite, fate andare per ca. 30 minuti o finche' le polpettine non saranno cotte e il sugo si sara' insaporito. Ottimo per condire la pasta!