domenica 12 febbraio 2012

Crostata di pere al profumo di vaniglia ♥



Che weekend freddddooooo!!! Ho passato venerdì e sabato a battere i denti...raffiche di vento a 250 km orari stavano per farmi desistere, ma alla fine non ho ceduto ho messo il naso fuori di casa per il mio classico tour del sabato mattina: giretto al mercato in piazza delle Erbe -pitstop nel "Sottosalone" per rimpinguare il nostro frigo - ombretta - e ovviamente l'immancabile paninetto da"Zita". Soddisfatta e con mille sacchettini, ho inserito un breve giretto in libreria, la mia seconda casa, dove non è mancato l'acquisto a tematica culinaria. La new entry sullo scaffale è  "La  pasta madre" di Antonella Scialdone, che mi ha convinto dopo aver visto, sfogliandolo, la ricetta dei bomboloni fatti con la pasta madre ;-))).  Ancora più soddisfatta e con mille-e-uno sacchettini ho infine sfidato Eolo e ho fatto ritorno a casa, dove sono arrivata c-o-n-g-e-l-a-t-a, tanto che il freezer a confronto sembrava una sauna ;-)))
La domenica invece ci ha accolti con un timido strato di neve sui tetti. La temperatura, anche se più mite del giorno precedente, ha avuto la meglio su di me questa volta e quindi ho dedicato la giornata alla casa. Nel pomeriggio ho acceso il forno (che bel calducciooooo!!!!) e ho dato libero sfogo alla romantica che c'è in me, pensando alla prossima festa degli innamorati. Quest'anno mi sono presa per tempo, anche se in realtà non sono una grande estimatrice delle feste commerciali, in particolare di San Valentino...credo che non ci sia bisogno di una festa comandata per festeggiare l'amore, ma lo si dovrebbe festeggiare ogni giorno ♥. Quando posso cerco di viziare anche culinariamente chi amo, e per questo a San Valentino lo farò fin dalla colazione, con questa buonissima crostata al profumo di vaniglia, pensata apposta per l'occasione! 


Crostata di pere al profumo di vaniglia 

per la pasta frolla
250 gr di farina 00
125 gr di burro 
100 gr di zucchero a velo + quello per spolverare
1 uovo +1 tuorlo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci

per la farcia alle pere
5 pere 
1 noce di burro
1/2 bicchiere di moscato
1 bacca di vaniglia
1/2 bicchiere d'acqua

Preparate la pasta frolla mischiando la farina, il lievito ed il burro freddo tagliato a pezzetti, formando delle briciole (potete farlo velocemente utilizzano un mixer). Aggiungete l'uovo e il tuorlo, il pizzico di sale e impastate velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo. Fate riposare in frigo per 20-30 minuti. Nel frattempo sbucciate e pulite 4 pere, tagliatele a pezzetti e fatele saltare in padella con la noce di burro per qualche minuto. Sfumate con il moscato, fate assorbire e aggiungete l'acqua. Fate cuocere a fuoco basso fino a farle ammorbidire. Passate le pere e aggiungete al passato i semi raschiati dalla bacca di vaniglia. Stendete la frolla, imburrate una teglia per crostata e foderatela con l'impasto. Riempitela con il passato di pere. Tagliate la restante pera a fette sottili e disponetele sulla crostata. Se vi avanza dell'impasto potete decorare la superficie della crostata. Infornate a 180 gradi e cuocete per 15-20 minuti circa.



Buon San Valentino ♥


P.S: Con questa ricetta partecipo al romanticissimo contest

about food

giovedì 9 febbraio 2012

Krapfen, si ma non quelli di carnevale...non ancora


Ce l'ho fattaaaaa....sono riuscita a postare un'altra ricetta prima che passassero 2 settimane dall'ultima...qui in casa pasticci si fanno progressi eh???? In realtà non mi sono ancora del tutto abituata ai nuovi ritmi, ma complice un'influenza, ho trovato un po' di tempo da dedicare al blogghino :-)))))
Ovviamente continuo a visitare i blog amici, a trarre ispirazioni e a spulciare ricette in rete, mi arrabbio sempre guardando la Parodi in TV, ho delle eruzioni cutanee da nervosismo ogni volta che sala il fritto appena scolato in modo che "rimanga croccante (!!!) e ho rischiato l'infarto quando ha deciso che la maionese si fa con l'olio di oliva...non sono cambiata, è solo che devo ritrovare i miei piccoli equilibri...anche in cucina ;-)
L'altro giorno sfogliavo un libro di ricette altoatesine e mi è ritornata in mente questa...
Anche se ormai l'autunno è passato già da un po', ho deciso di postarla lo stesso...dai è QUASI una ricetta carnevalesca. QUASI perché non lo è direttamente...questi non sono i Krapfen di Carnevale (Faschingskrapfen), quelli che assomigliano (ma NON sono uguali!!!!!!!!) ai bomboloni, tipici di questo periodo, ma bensì i veri Krapfen altoatesini che si mangiano durante tutto l'anno. Assomigliano vagamente ai crostoli/galani, anche se meno croccanti e sono di solito ripieni di marmellata di mirtilli rossi, di albicocche oppure farciti con papavero o con le castagne, come in questo caso ;-) Al contrario di quello che si possa pensare sono velocissimi e semplicissimi da fare, a parte la rottura mostruosa di sbucciare le castagne, quindi se non avete voglia di armarvi di pazienza o non avete un pazientissimo fidanzato che le sbuccia per voi (il tenero e super pazientissimissimissimo LUI ovviamente, che ha avuto pietà della mia manicure fresca fresca), comprate quelle già pronte oppure cambiate farcitura ;-) 

In attesa della ricetta dei Faschingskrapfen, vi lascio questa....




Krapfen alle castagne (dosi per ca. 20 Krapfen piccoli)
(ricetta base e farcitura trattate dal libro "Dolci Dolomiti"...un must per chi ama i dolci della mia regione)

per l'impasto:
250 gr di farina
2 tuorli d'uovo
30 ml di acqua tiepida
30 ml di olio di semi
1 pizzico di sale
1 cucchiaio raso di zucchero

per la farcitura:
300 ml di latte
100 ml di panna
300 gr di castagne sbucciate
60 gr di zucchero
2 cucciai di rum

olio per friggere

Versate il latte e la panna in un pentolino e portate a ebollizione assieme alle castagne, quindi cuocete per circa 30 minuti, finché le castagne saranno morbide. Passate tutto con un passino e insaporite con lo zucchero ed il rum. Fate raffreddare bene.
Versate la farina in una ciotola e mescolatela con il latte, l’olio, l’acqua, il rum, lo zucchero, i tuorli, e il sale. Lavorate il tutto su un’asse (o tavolo) fino ad ottenere un impasto liscio, poi fate riposare coperto per 20 minuti.
Dividete l’impasto in due parti, stendetelo molto sottile aiutandovi con la macchina per la pasta ed infine ricavatene delle sfoglie larghe 10 cm. Distribuite sulla metà di ogni sfoglia il ripieno alle castagne, richiudete la sfoglia, premete con le mani lungo i bordi e rifinite con la rotella tagliapasta. Riscaldate l’olio, friggetevi i Krapfen su un lato fino a che saranno belli marroncini, poi girateli e fate altrettanto sull'altro lato. Fateli poi sgocciolare su della carta da cucina. Spolverizzate con lo zucchero a velo e servite ancora caldi.