mercoledì 31 agosto 2011

Quando il fico incontra lo speck...


...si sposano in un risotto ;-) Buonissimo aggiungerei! I fichi in questione sono un po' particolari...si chiamano fichi sementini, e sono molto piccoli, hanno la polpa consistente, molto dolce e aromatica. 
Li ho trovati ieri mattina, durante il mio classico giro per il mercato (he, son tornata a Padova...) e siccome non li avevo mai visti prima, li ho ovviamente presi subito. Un po' li abbiamo mangiati in un sol boccone (sono grandi come noci), una parte li ho usati per questo risottino oggi e gli altri li metterò nell'insalata domani (alla faccia dell'ipocalorico...) o magari mi viene voglia di farci qualcosa di dolce...in effetti le cose zuccherose sono abbastanza assenti ultimamente su questo blog...vedrò di porre  rimedio a questa mancanza...il prima possibile ;-) Anche perché di dolcetti ne ho fatti abbastanza nell'ultimo mese, ma poi 1 volta mancava la luce giusta, 1 volta non avevo la macchina a portata di mano, 1 altra volta sono finiti prima che io potessi anche solo immaginarmi lo scatto...insomma penserò ad una ricetta dolce e la immortalerò! ;-)


Ma ritorniamo ai fichi...li adoro!!! In Calabria ne ho fatto una vera scorpacciata e poi ovviamente li ho marmelizzati e chutneyizzati - dovrei raccontarvi la storia del mio "fichi&acetobalsamico", che accoppiato a del pecorino crotonese fa faville - ma qui stiamo parlando di un'altro accoppiamento riuscito: fichi&speck! Quest'ultimo me lo ha fatto scoprire la mia amica Michi, soprannominata scherzosamente dottoressa del Gusto, appunto perché ha studiato all'Università del Gusto a Bra (CN) e sugli accoppiamenti è veramente forte...una mattina siamo andate a raccogliere dei fichi neri nel nostro fondo in Calabria e poi la sera me li ha fatti assaggiare arrotolati nello speck (fatto in casa dalle manine amorevoli del suo papà) e poi glassati in padella con una spruzzata di aceto balsamico...da leccarsi i baffi!!! Siccome mi sono leccata veramente i baffi, ho voluto sperimentare ancora e questo è il risultato...




Risotto allo speck & fichi sementini (dosi per 2)
160 gr di riso Carnaroli
40 gr di speck dell'Alto Adige (affettato)
4-5 fichi sementini (2-3 fichi, se di dimensioni "normali")
mezzo bicchiere di Gewürztraminer (o altro vino bianco, preferibilmente aromatico)
mezza cipolla bianca
burro qb
brodo vegetale qb (preparato con 1 carota, mezza cipolla e 1 costa di sedano)
parmigiano reggiano qb (stagionato almeno 12 mesi)
sale&pepe


Affettate la cipolla sottilmente e tagliate lo speck a striscioline. Appassite la cipolla in una noce di burro, aggiungete lo speck e il riso, che farete tostare per qualche minuto. Sfumate con il vino biano e portate il risotto a cottura aggiungendo man mano il brodo caldo. A cottura quasi ultimata, assaggiate e aggiustate eventualmente di sale, aggiungete i fichi tagliati a spicchietti, poi mantecate con del burro e il parmigiano e lasciate riposare 1-2 minuti. Pepate e servite ben caldo.





Buon appetito, 
Anny

Questa ricetta partecipa al contest di About Food
about food

lunedì 29 agosto 2011

Come ci sta la feta con l'anguria???? A meraviglia...

Buon lunedì! 
Passato bene il weekend? Io ho approfittato della bellissima giornata di ieri per farmi un bel giretto proprio sotto i miei monti, questa volta è toccato alle bellissime Odle, che offrono sempre uno spettacolo mozzafiato! Niente foto questa volta e questo per pura pigrizia di portarmi dietro la macchina! Ai Ai Ai ;-) Ovviamente non potevo dirlo apertamente e quindi ho mascherato il fatto con un smielatissimo "ogni tanto è bello fotografare anche solo con gli occhi...o no?" (Ho quasi, e sottolineo quasi, convinto anche me!) Che però in effetti potrebbe essere vero, certo che adesso col senno di poi mi mangio le mani, perché -spettacolo a parte- c'era una luce f-a-n-t-a-s-t-i-c-a!!!! (leggesi: "mannaggia a me, che sarebbe mai stato qualche grammo in più!!!") Vabbè...motivo in più per tornarci presto. 
Venerdì sera invece sono stata a mangiare in un posto fantastico, il 'zum Löwen' a Tesimo (BZ). La chef, Anna Matscher -unica donna in Alto Adige ad aver conquistato una stella Michelin- è un portento: uno studio sulle consistenze pazzesco, sapori perfettamente equilibrati e quella nota chiaramente femminile, che fa la differenza...eccovi la nostra (mia e del lui ;-)) personale selezione: 

'Cannelloni fritti di pasta tirata ripieni di fonduta di formaggio grigio su insalata alle erbe e verdura'
'Millefoglie di fette di canederli e ragù di cervo'
'Ravioli ripieni di finferli e animelle di vitello nostrano'
'Cervo nostrano rosa con purè di sedano e foie gras'

I dolci avrebbero bisogno di uno/due post per se, visto che la signora in questo campo supera qualsiasi aspettativa. E siccome ne è consapevole, dopo avervi deliziato le papille gustative con le sue creazioni dolci (noi abbiamo preso la 'variazione di cioccolato e menta' e la 'trilogia di albicocca e cioccolato bianco',  vi saluta pure con altre mini-tentazioni (che non sono poi tanto mini) che vi assicuro addolciscono l'intera serata, fino al giorno dopo ;-)
E dopo tutto questo...oggi direi assolutamente INSALATA!!! Genitilmente ispirata dalla mia fantasiosa sorella, a sua volta ispirata dall'inserto di Sale&Pepe...


Insalata con anguria e feta (dosi per 2)
1 fetta di anguria
80 gr di feta
1-2 cetrioli
cuori di lattuga qb
olive taggiasche
sale
olio EVO
il succo di 1 limone

Tagliate i cuori di lattuga e affettate i cetrioli. Private l'anguria dei semi e tagliatela a cubetti. Sbriciolate la feta e mescolate tutti gli ingredienti. Aggiungete le olive taggiasche e condite il tutto con il succo di limone, olio e sale.


Con questa sfiziosa insalata partecipo a:
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giovedì 25 agosto 2011

Uno scorcio di vacanza


Sono tornata ormai da una settimana...e devo ammettere che forse potevo fregarmene del mio i-morbo tecnologico e rimanerci in vacanza (MANNAGGIA A ME E A TUTTI GLI i-AGGEGGI DEI QUALI SONO DIPENDENTE!!!! ;-)) Per consolarmi un po' (in realtà purtroppo ho 500 milioni di cose da fare) ho iniziato a mettere a posto le foto delle vacanze, ovviamente scattate dal "lui", perché le macchine fotografiche (no, non gliene basta una...) sono sue!!! (e poi anche perché é bravo e poi anche perché così se le porta dietro lui!!! he he he). Guardando le foto, sono subito stata trasportata in quella terra calda (ndr la Calafrica!), mi sembrava di sentire il profumo dei peperoni per le viuzze del paesino (non chiedetemi perchè li a qualsiasi ora c'è profumo di peperoni) e dei pomodori messi a seccare sui balconi...quindi mi è venuta voglia di pomodori e ho preparato questi che vedete in foto...dei banalissimi, ma buonissimi pomodorini gratinati, che i miei amici hanno molto apprezzato durante una grigliata serale sul terrazzo di casa...serviti semplici, conditi con del filo d'olio, venivano generosamente "piazzati" su una fetta di pane cosparsa di tzatziki (!) (l'ha fatto per prima una mia amica e poi le siamo andati tutti dietro!)...insomma sono buoni buoni...la morte loro? Secondo me due spaghi al dente, buttati direttamente nella teglia, in modo da raccogliere anche la crosticina  che si forma sulla carta da forno...mamma che libidine ;-)

Pomodorini gratinati: tagliate dei pomodorini (meglio perini) a metà, disponeteli su una pirofila rivestita di carta da forno, salateli, cospargeteli con del pane grattugiato, abbondante pecorino, un filo d'olio e una spolverata di origano. Fate dorare in forno, sotto al grill, a 180 gradi! Buoni sia caldi che freddi!


Ok, torniamo al ricordo vacanziero...quest'anno abbiamo deciso di fare un giretto a Matera per visitare i famosi sassi e devo dire che sono rimasta incantata! (avete presente la faccia dei bambini che si sorprendono con la bocca aperta? Ecco quella!) È BELLISSIMA! Andateci se potete, merita veramente...noi abbiamo avuto la fortuna di visitarla con un nostro amico autoctono...una città che mi rimarrà sicuramente impressa (tanto quanto il profumo del suo pane! ;-)) Ve ne lascio qualche scorcio...










lunedì 22 agosto 2011

Cous Cous estivo


Sono rientrata da pochi giorni, ma sento già la nostalgia della terra dei miei nonni. E pensare che dopo 3 settimane calafricane ero quasi contenta di tornarmene all'estremo nord...più che altro agoniavo una connessione internet di almeno 1 mega (e pensare che in certi paesini della Calabria non hanno neanche l'Adsl!!!) o almeno una copertura 3G costante con la quale il mio piccolo i-phone potessea navigare tranquillamente!!! Ok, sono un caso disperato, affetta in maniera molto grave da qualche i-morbo o i-patologia che rende dipendenti da internet e da tutta la tecnologia in generale, pure in vacanza (sono o non sono pur sempre un inge???)  E adesso che ho tutto ciò, mi manca quasi il non averle...forse ero sulla buona strada della disintossicazione???? Lo scopriremo forse l'anno prossimo... ;-)
Vi devo confessare, mea culpa, che durante le vacanze non ho cucinato molto...a pranzo si mangiava sempre pesce in riva al mare e la sera, quando non si usciva, ce la cavavamo con qualche insalata, frutta e verdura dell'orto, ricotta fresca e un bel gelato! Quindi mi sono per lo più dedicata all'assaggio ;-) e ho inaugurato i fornelli della cucina nuova solo in rare occasioni. Una di queste è stata l'organizzazione di un pic nic serale in spiaggia...ma il meteo non ci è venuto in contro. Tirava un vento fortissimo e faceva anche freschetto, ma abbiamo resistito lo stesso e ci siamo divertiti comunque. Ognuno ha preparato qualcosa e tra i tanti piatti presenti, mi ha colpito particolarmente il cous cous della mia amica Assunta...così fresco e buono, che ho quindi spudoratamente rubato preso in prestito la ricetta, che ho voluto subito replicare (GRAZIE ASSUNTA!!)...e siccome le mie vacanze in Calabria sono terminate, ma la mia estate continua qui in Alto Adige, ovviamente ho altoatesinizzato anche questo piatto (dai, questa volta mi sono trattenuta...solo qualche stelo di erbacipollina ;-)).


Cous Cous estivo (dosi per 2)
ricetta della mia amica Assunta

140 gr di cous cous precotto
80 gr di filetti di tonno sott'olio
1 manciata di pistacchi
1 manciata di pinoli
la scorza ed il succo di mezzo limone
2-3 steli di erba cipollina
sale
pepe
olio EVO

Preparate il cous cous secondo le istruzioni riportate sulla confezione e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo tritate i pistacchi ed i pinoli grossolanamente. Grattugiate la scorza di mezzo limone e spremetene il succo. Tagliate i filetti di tonno a tocchetti e amalgamate tutti gli ingredienti al cous cous. Insaporite con qualche stelo di erba cipollina tritato e condite con olio EVO, sale e pepe.



È un piatto semplice, ma che vi stupirà...a me è piaciuto molto e poi porta con se il ricordo di una serata bellissima trascorsa in compagnia degli amici, della salsedine e della sabbia...basta e avanza direi o no????

Con questa ricetta partecipo ai contest:


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giovedì 18 agosto 2011

Rientro obbligatoriamente leggero

Eccomi...sono tornataaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Ebbene si, dopo 3 super-settimane in Calabria sono tornata fra i miei monti altoatesini...stufa del caldo e alla ricerca del refrigerio cosa potevo trovare se non 30, no dico 30 (!) torridissimi gradi? Ok, sono strana, sono appena stata in vacanza per 3 settimane e mi lamento pure di trovare ancora l'estate al mio ritorno??? Meglio cosi...almeno mi viene voglia di insalata invece che di polenta, approfitto delle belle giornate per farmi finalmente qualche passeggiata nei boschi e magari perdo quei grammi (leggesi chiletti!) dovuti al relax calafricano. Eppure mi ero munita di un'attrezzatura acquatica degna di un atleta e ho pure nuotato tanto...ma anche mangiato, bevuto e dormito tanto, forse troppo! ;-) Il colpevole principale di una leggera lievitazione del del mio posteriore, ovviamente a parte i "pip' e patat' ", i maccheroni al ferretto e la pitta arrubbata, e' sicuramente lo Spritz Calafricano, ovvero prosecco e cedrata, naturalmente Tassoni, che assaporavo ad ogni aperitivo (pranzo e cena!)...buonissimo, ma anche dolcissimo! ;-) 
Vista la situazione, sono subito corsa ai ripari, ho preso l'inserto sulle insalate di Sale&Pepe di Agosto e mi sono fatta ispirare...ecco il risultato (ottimo, direi!) 


Insalata con percocche, gorgonzola e mirtilli (2 dosi belle abbondanti)
insalata tipo songino (o valeriana) qb.
1 percocca
1 manciata di mirtilli
50 gr di gorgonzola piccante
olio, aceto, sale

Lavate l'insalata, sbucciate la percocca e tagliatela a fettine sottili. Tagliate il formaggio a pezzatti. Mescolate tutti gli ingredienti ed il gioco e' fatto!

P.S: volevo ringraziare Ornella e Simona di ammodomio, per la piazza d'onore per i miei Finger-canederli! Grazie mille!