sabato 26 novembre 2011

Il mio blog in 7 post


Trovo questo progetto veramente bello, nonché utile, perché mi ha dato la possibilità di fermarmi a pensare un po' a questo quasi-anno di blog...mi sono proprio divertita, anche se ammettiamolo...avere un blog é abbastanza impegnativo, me ne accorgo soprattutto in questo periodo intenso (laurea alle porte ;-))))...disperata perché non riesco a cucinare/fotografare/postare niente!!! Vedrò di recuperare i post persi in tempi migliori ;-) Intanto eccovi i miei sette link:

1) Il post più utile: decisamente l'arrosto della mia mamma...facile, velocissimo, grazie alla pentola pressione e ottimo...direi che è una ricetta salva-occasioni speciali, una di quelle che non vi fanno mai fare brutta figura e che tutti vorranno!

2) Il post il cui successo mi ha sorpresa: il cous cous di questa estate, preparato per ricordare le vacanze una volta tornata. In realtà è semplicissimo e niente di trascendentale, ma è piaciuto talmente tanto che è pure finito sul calendario di settembre di ammodomio :-)))))

3) Il post di cui vado più fiera: sicuramente i miei finger-canederli...piaciuti a tutti i lettori, ma soprattutto a chi li ha assaggiati! ;-)

4) Il post più controverso: il mio pane strano...che in pochi hanno capito e apprezzato, forse l'abbinamento un po' bizzarro non vi ha convinti...eppure a me è piaciuto tanto. Capisco che la feta si sposa meglio con i pomodori e l'origano, ma ogni tanto bisogna anche azzardare, o no????

5) Il post che non ha avuto il successo che meritava: e pensare che è uno dei miei dolci preferiti...eppure "l'integralizzazione" dell'impasto non vi ha ispirato...prossima volta proviamo con la versione classica ;-)

6) Il post più bello: quello sulla mia prima partecipazione all'MT challenge! Che emozione!!! E poi unire i sapori della mia terra con quelli orientali è stato bellissimissimissimo.

7) Il post più popolare: la ricetta non ha niente di speciale, ma secondo me questi plumcake vi sono piaciuti per la loro forma e il loro "ripieno", ma soprattutto perché sono davvero carini. Ormai sono in vetta alla classifica dei preferiti da molti mesi ♥


P.S: Ringrazio tanto Elena per avermi invitata a partecipare a questa iniziativa. 

giovedì 17 novembre 2011

Sfoglie di patate con crauti alle mele (Kartoffelblattln mit Kraut)


Sono quasi indecente...un'altra settimana senza post :-(  Uffa, cercate di capirmi, sono presissima con la tesi e poi fra 2 settimane mi laureoooooooooooooo...ancora non ci credo!!!! Yuppi! Ok, cambiamo subito argomento, che oggi facciamo un post serio :-))))))
Vi avevo già parlato del Törggelen qui...ve ne ho parlato appunto, ma non ve ne ho dato un vero assaggio! Per cui ho deciso di dedicare qualche post alla cucina altoatesina tipica dell'autunno, che ha un suo fascino tutto rustico e antico! Tanto per sperimentare ricette nuove c'è sempre tempo, rispolveriamo quindi un po' le buone vecchie ricette delle nonne (nel mio caso ringrazio chi le ha trascritte nei libri) e diamoci da fare. 
Il piatto che vi propongo oggi è in assoluto il mio preferito dei Törggelen...lo mangio mediamente 1-2 volte all'anno, in autunno ovviamente, e quindi ci sono particolarmente affezionata. Per questo ho deciso di cimentarmi insieme al LUI (ovviamente l'idea non poteva che essere sua) nella realizzazione di un Törggelen-home edition qui in quel di Padova, con pochi selezionatissimi (e fortunatissimi mi permetto di aggiungere ;-)))) amici, appassionati dell'Alto Adige e delle sue tradizioni, vero???? (Forse in questi anni di università gli ho rotto un po' le ballotte...UPSSSS!) 
Come ogni Törggelen che si rispetti, ovviamente questo piatto è FRITTO...in effetti non solo questo e forse questo rito luculliano mette a dura prova i fegati dei commensali....macchisenefrega ;-)
Quindi sabato mi sono armata del mio grembiulino blu (non so se avete presente quello che indossano sempre i contadini dell'Alto Adige...lo indosso solo quando cucino altoatesino.e non chiedetemi il perchè...forse per entrare nel mood e rinnegare completamente i geni calafricani e lombardi...bo!). Grembiulino blu indossato e con  uno Jodel in sottofondo ho proceduto come segue:



per le sfoglie di patate (Kartoffelblattln) (ca. 20 pezzi)
Ingredienti: 300 gr di patate farinose, 1 tuorlo d'uovo, 1 cucchiaio di burro fuso, 100 gr di farina, 1 cucchiaino di anice, un pizzico di sale, olio di semi per friggere qb.
Sbucciate le patate, tagliatele a dadi e cuocetele a vapore (o lessatele in acqua salata). Fatele asciugare e raffreddare e  passatele al passaverdure e mescolatele al tuorlo d'uovo e al burro. Incorporate al composto la farina, l'anice e un pizzico di sale. Stendete velocemente la pasta su un piano infarinato e ritagliate dei piccoli cerchietti con il coppapasta (ca. 5-6 cm di diametro) o ritagliate dei piccoli quadratini (4 cm x 6 cm). Friggete le sfogliette nell'olio caldo per qualche minuto fino a doratura.

per i crauti alle mele: 
L'aggiunta delle mele è un'idea del LUI. Entrambi non amiamo i crauti quando sono troppo acidi e il tocco della mela li addolcisce, rendendoli più delicati.
Ingredienti: 500 gr di crauti freschi, 1 pezzo di pancetta (ca. 100 gr), 1 cipolla bianca piccola, 750 ml di acqua, 50 gr di burro, 1 mela (vi consiglio la Fuji o la Golden Delicious), 5 grani di pepe nero, mezzo cucchiaino di cumino, 1 foglia di alloro. 
Mettete i crauti, l'acqua, la pancetta, il pepe, il cumino e l'alloro in una casseruola o pentola. Salare e far bollire per ca. 1 ora e mezza. Togliete la pancetta, grattugiate la mela e tritate la cipolla. In un tegame o padella, sciogliete il burro, rosolate la cipolla e saltate i crauti insieme alla mela grattugiata per altri 10 minuti. Eventualmente aggiustate di sale e pepe.

Servite le sfoglie di patate calde con i crauti...una vera delizia ;-)

giovedì 10 novembre 2011

Risotto con pere al vino rosso

Un capolavoro da gustare...sicuramente per l'abbinamento della pera con il vino rosso. Non l'avevo mai provato, ma lei mi ha dato l'ispirazione. Dopo aver provato questa sua ricetta, che mi ha letteralmente conquistata, mi sono detta: perchè non provare a farci un risotto? E poi devo assolutamente partecipare anche al suo contest: quale miglior ricetta? Lei i capolavori li crea giornalmente...come posso fare per renderle onore???? Vi ho già accennato che la manualità non è proprio il mio forte, ma i risotti si, quelli sono i miei capolavori ;-) E quindi risotto sia...

P.S: Grazie Fuji per l'ispirazione, provalo perchè merita veramente ;-)


Risotto con pere al vino rosso (dosi per 2)
2 pere (io ho usato le Abate)
160 gr di riso Carnaroli (mi raccomando, usate il Carnaroli!!!!)
1/2 cipolla bianca
brodo vegetale caldo q.b
50 gr di parmigiano reggiano gratuggiato
2 rametti di rosmarino
300 ml di vino rosso (io ho usato un buon Barolo)
2 cucchiai di burro
sale e pepe

Tagliate le pere a dadini, mettetele in un pentolino con il vino e cuocetele per cinque minuti.  Lasciamo le pere immerse nel vino a raffreddare, girandole ogni tanto, perchè assumano un colore uniforme. Se le volete molto rosse, le possiamo lasciare una intera notte. Nel frattempo affettate sottilmente la cipolla e fatela appassire in un cucchiaio di burro.  Tostate bene il riso e aggiungete i rametti di rosmarino. Scolate le pere dal vino, del quale terrete da parte due bicchieri, e aggiungetele al risotto. Alzate la fiamma e sfumate con i bue bicchieri di vino, fate assorbire fino a completa evaporazione e portate a cottura bagnando man mano con il brodo caldo. Togliete i rametti di rosmarino e mantecate il risotto con il restante burro e il parmigiano. Servite con fettine di pera e un rametto di rosmarino come guarnizione. 


Con questa ricetta partecipo al contest della mia amica Fujiko:
about food

martedì 8 novembre 2011

Giornate uggiose - vellutate coccolose


Giornate uggiose-vellutate coccolose, un connubio perfetto per me...eccomi...I'm the vellutata-zuppetta girl! ;-) Il LUI e i miei amici mi prendono allegramente per i fondelli, mi chiamano la pensionata, per la mia passione per le 'pappette' e mi chiedono cosa farò quando sarò anziana...he he he ;-) 
A me piace armarmi di mixer ad immersione e frullare, spattasciare, amalgamare e poi sono buone, sane e super-veloci da preparare! E visto che oggi il tempo stringe...e fuori piove...ve ne propino un'altra. A proposito del genere...qualcuno mi saprebbe consigliare un buon libro di zuppe/vellutate? Sarei curiosa di sfogliarne uno...
Forse la 'zuppetta' non è il massimo per farmi perdonare per la mia assenza...magari avrei dovuto riconquistarvi con un dolce di quelli 'veri' (mi sa che il plumcake di ieri non vi ha conquistato moltissimo, anche se vi garantisco che ha il suo perchè), goduriosi e iper-calorici...ma la verità va sempre confessata ed io al momento cerco di non mangiare troppi dolci, per non vanificare gli sforzi in palestra e quindi non ne preparo per il momento (sennò non riesco a resistere!). Lontano dagli occhi, lontanto dalla bocca ;-) Ma ovviamente prima o poi trasgredirò (più prima che poi)...me lo sento. 
Intanto non bocciatemi la zuppetta of the day...è buona, credetemi! E poi questo è il mio 100 post...abbiate pietà ;-))))))))))


Vellutata di finocchi e gorgonzola (dosi per 2)
2-3 finocchi
1 patata (potete anche ometterla)
mezza cipolla bianca
1 litro di brodo vegetale preparato con carota sedano, cipolla e prezzemolo
50 gr di gorgonzola (dolce o piccante a seconda dei vostri gusti)
1 filo d'olio EVO
sale e pepe bianco

Pulite e lavate i finocchi e tagliateli a pezzetti. Sbucciate la patata e tagliatela anche quella. Affettata la cipolla sottilmente. In una pentola, appassite la cipolla, aggiungete i finocchi e le patate. Coprite con il brodo e portate a cottura. Armatevi di mixer ad immersione e frullate tutto. Salate e pepate. Aggiungete il gorgonzola e il gioco è fatto.



lunedì 7 novembre 2011

Cake yogurt, müsli & cannella


Lo so, lo so, non vi ho avvisato che per un po' non ci sarei stata...il motivo? Il lui si è laureatooooooo!!!! E quindi per i preparativi prima e i festeggiamenti poi, il blog è rimasto un po' nel dimenticatoio...sorry :-( Ok lo confesso, i festeggiamenti non sono durati due settimane (ma quasi) e forse ne ho approfittato per prendermi una piccola vacanza...avevo molte cose da riordinare, la tesi da scrivere e non ce la facevo a stare dietro anche al mio bloguccio...ma, eccomi tornata, a invadere la blogosfera con i miei pasticci! ;-)

L'altro giorno ho approfittato di un po' di tempo libero per ripulire la dispensa, che vista la nostra passione culinaria, è sempre ben fornita (lo dico con un certo orgoglio!!), ma non è molto grande e quindi ogni cosa deve avere il suo posto...e siccome sono abbastanza precisina, mi piace che sia ordinata...per non dire che soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo solo per un "certo ordine" (che è il mio e che decido io che di solito varia periodicamente) che porta le persone che vivono con me ad essere disorientate rispetto al mio concetto di ordine...poveretti! Ma il bello di questo mio ordine dinamico, come mi piace chiamarlo, é che la maggior parte delle volte tocca cercare le cose anche a me!!! Ma...torniamo alla dispensa...
La fissa della dispensa devo averla ereditata dalla nonna materna, che non era contenta se non aveva 10 litri di latte in casa e che lo ricomprava non appena i litri scendevano a 8! Anche il lui ha la fissa della dispensa fornita e quindi sommando le due fisse + cucina piccola = casino!
E cosa ho trovato in dispensa? Un sacchetto di müesli, mezzo vuoto, comprato qualche mese fa, probabilmente per "riordinare" il mio intestino...si, si...sono ufficialmente una maniaca dell'ordine!!! E che ci faccio? Mangiarlo a colazione con il latte o lo yogurt? Si, ma non nel modo che pensate voi...E che cosa sarà mai? Un delirio per l'inzuppo ;-)))))


Cake yogurt, müesli & cannella
200 gr di müesli (io ho utilizzato dei fiocchi di frumento integrale con avena, nocciole, mandorle, uvetta, banane e mele secche)
80 gr di farina
60 gr di fecola di patate
3 uova
250 gr di yogurt bianco magro (io ovviamente ho usato quello di Vipiteno)
1 bustina di lievito istantaneo per dolci
50 gr di olio di semi
50 gr di miele (potete mettere anche zucchero...io non amo le cose molto dolci, quindi ne metto sempre poco, voi potete anche raddoppiare la dose)
1 cucchiaio di cannella (io abbondo sempre, perché mi piace tanto)

Per prima cosa, siccome i fiocchi di frumento mi sembravano troppo grandi, li ho separati dagli altri e gli ho tritati con il robot, ma questo dipende dal müesli che utilizzate. In una ciotola, mettere la farina, la fecola ed il lievito setacciati. Poi aggiungere il müesli (tenendone da parte una manciata). In un'altra ciotola sbattere le uova con lo zucchero e poi aggiungere la miscela di farina, fecola e müesli, la cannella, lo yogurt e amalgamare bene. Versare il composto in uno stampo da plumcake (io ho utilizzato uno stampo in silicone, se ne utilizzate uno in metallo, ricordatevi di imburrarlo o di rivestirlo con carta da forno) e spargetevi sopra il müesli tenuto da parte. Cuocete il cake in forno statico preriscaldato a 180 gradi per ca. 1 ora e 15 minuti, coprendolo con un foglio di alluminio se dovesse colorirsi troppo. Fate comunque la prova stecchino, per verificare la cottura.