lunedì 25 aprile 2011

Grissini al sesamo con il lievito madre alias Quasimodo

Buona Pasquetta a tutti!!! Mangiato tanto ieri???? ;-)
Eccoci con un'altra eredità del corso di panificazione...il lievito madre. In realtà c'era già stato un precedente tentativo in casa (Claudio!!), che però io avevo demolito, perchè un pó mi faceva strano avere quella "cosa" in frigo che cresceva a dismisura appena gli davi la "pappa" ;-) Bhè mi sono dovuta ricredere...adesso lo trovo pure carino!!! Il nostro lievito madre ci è stato gentilmente donato al corso, è stato battezzato Quasimodo (non chiedetemi il perchè, a me piaceva Isidoro, ma...è una lunga storia! Ok, dargli un nome forse è un pò esagerato, però effettivamente vive nel nostro frigo!!!) e viene curato con tanto amore da Claudio (io non posso quasi avvicinarmici!), che gli da regolarmente la "pappa" giusta...eh si... mica gli puoi cambiare la farina del rinfresco quando come vuoi...è delicato! ;-)
Scherzi a parte, per la panificazione è veramente ottimo e permette di ottenere risultati fantastici. Il primo esperimento sono stati questi grissini...una vera bontà. 
Mangiateli con una bella fetta di prosciutto crudo arrotolata attorno...è la loro morte...magari proprio oggi durante un bel pic nic di Pasquetta :-)



Grissini al sesamo
500g farina 00
250g di acqua
150g di lievito madre (o un panetto da 25g di lievito di birra)
50-60g di olio extra vergine di oliva
1 manciata di semi di sesamo preventivamente tostai
1 cucchiaino di sale
olio EVO per spennellare l'impasto


Procedimento: Formate la fontana con la farina e disponete tutti gli ingredienti al centro, impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico che va sbattuto sulla spianatoia per una decina di minuti. Trascorso questo tempo dategli una forma regolare (più o meno rettangolare), spennellate la superficie con l'olio di oliva e cospargete con un'altra manciata di semi di sesamo non tostati. Lasciate lievitare al caldo, coperto con un panno umido per almeno 2 ore.


Trascorso questo tempo prendete l'impasto e tagliatelo a striscioline che dovranno essere "stirate" con le dita. Infornate a 200°C per una ventina di minuti (o fino a doratura) e lasciate raffreddare.


5 commenti:

  1. Toglimi una curiosità...ma il lievito madre che usi è appena rinfrescato? oppure rinfrescato la sera prima e tenuto a temp. ambiente? non so mai come utilizzarlo....grazie anticipato!

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  2. Ciao Elena, noi il lievito madre lo teniamo a temperatura ambiente solo prima e dopo il rinfresco o quando lo utilizziamo, altrimenti sempre in frigo. Di solito quando viene usato, lo tiriamo fuori un po' prima, e ovviamente non usiamo quello appena rinfrescato, ma prendo quello che serve e rinfreschiamo il resto, se necessario...se ti interessa, un buon libro sulla panificazione e' "Panificando" di Piergiorgio Giorilli...un vero "must have".
    :-)

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  3. Grazie della dritta, ho già un libro sul lievito madre, scritto dalla foodblogger Antonella Scialdone "La pasta madre", ma a questo punto mi sa che mi procurerò anche questo! bacio

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  4. Questa ricetta e' ottima!
    Bello anche il blog, complimenti!

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  5. io prima di fare il pane o qulsiasi preparazione faccio sempre il rinfresco al lievito madre é sbagliato?

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