Prima di Pasqua, Claudio mi confida che gli mancava un pó cucinare...in effetti da quando ho iniziato con questo blog mi sono appropriata dei fornelli, e ad eccezione di alcune sere, gli ho imposto sempre la mia cucina ;-P
Mi sono sentita un pó in colpa, e allora gli ho proposto di organizzare una cena tutto da solo...lui avrebbe deciso gli ingredienti ed il menù, ed io lo avrei semplicemente aiutato nella preparazione. In più era da un pó che non si cucinava a "4 mani" e quindi l'idea ci ha stuzzicati parecchio...ed io ho promesso di non mettere becco nelle sue decisioni culinarie...lui lo chef...ed io il mozzo ;-)
Ci siamo veramente divertiti, come vi ho già raccontato nel post del diplomatico crema e cioccolato, e poi devo ammetterlo...la sua fantasia e bravura in cucina sono notevoli. Durante la preparazione dei piatti mi sono dovuta trattenere qualche volta dal dispensare consigli non richiesti (!!!), ché tra l'altro sarebbero stati superflui ed inutili visto che lo chef in questione é proprio bravo di suo ed il risultato è stato veramente appagante...eccovene un assaggio:
Negativo di Carbonara (dosi per 4)
(ricetta di Antonello Colonna)
(ricetta di Antonello Colonna)
4 uova (3 tuorli + 1 intero)
80 gr di pecorino romano grattugiato + altri 50 gr per la fonduta
30 gr di parmigiano reggiano grattugiato
100 gr di guanciale magro
200 gr di pasta all'uovo*
100 gr di crème fraîche (panna acida)* (potete prepararvela a casa se non la trovate)
pepe q.b.
Amalgamate i 3 tuorli e l'uovo intero con il parmigiano ed il pecorino, una macinata di pepe e fate addensare la crema a bagnomaria. Stendete la pasta all'uovo e ritagliate dei quadrati. Farcite i quadrati con la crema all'uovo precedentemente realizzata e chiudeteli facendo combaciare gli angoli opposti, formando una stella. Tagliate a listarelle il guanciale, rosolatelo in padella ed asciugatelo. Preparate una fonduta con la crème fraîche sciolta e gli altri 50 gr di pecorino e versatela a specchio sul piatto. Adagiatevi sopra i ravioli, del guanciale croccante e servite con una bella macinata di pepe.
300 gr di semola di grano duro rimacinata
150 gr di farina 00
4 uova
1 pizzico di sale
Miscelate le due farine e formate una fontana, mettendo al centro le uova con il sale. Amalgamate bene gli ingredienti, lavorandoli con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo e fatelo riposare per ca. 1 ora.
*per la panna acida
100 gr di panna liquida
100 gr di yogurt greco (non dolce e bello denso)
1 cucchiaino di succo di limone
Amalgamate bene tutti gli indredienti e fate riposare in frigo almeno 1 ora prima di utilizzarla.
Non avevo lasciato un commento? strano...ma sono scomparsi? max del blog di max. Ciao.
RispondiEliminaCiao max, no nessun commento...a me non e' mai arrivato...c'e' da dire che blogger spesso fa brutti scherzi ;-)
RispondiEliminala domanda è decisamente stupida ma ho alcune amiche che potrbbero sbagliare, la pasta come la cuoci ?
RispondiEliminalessi i quadrati poi compono il ripieno e passi in forno ?
Oppure come penso sia li lessi e poi li condisci ?
Li lesso gia' montati e poi li condisco, saltandoli.
RispondiEliminaMa così il dentro l'uovo non stracuoce?
RispondiEliminaUn piatto eccellente! Quale potrebbe essere l'alternativa vegetariana?
RispondiEliminaUn piatto eccellente! Quale potrebbe essere l'alternativa vegetariana?
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