Io adoro la marmellata, ma soprattutto...adoro fare la marmellata! Mi piace sbizzarrirmi in abbinamenti classici, ma anche particolari...infatti io non riesco a fare marmellate semplici, no é più forte di me, devo per forza di cose mischiare la frutta o aggiungere qualche cosa, sennò mi sembra noiosa!!! Anche se spesso faccio dei pastrocchi, tipo l'anno scorso ho provato a fare la confettura di lamponi e cioccolato...un'intruglio amarognolo che piaceva solo al ragazzo di mia sorella (che probabilmente se la mangiava a cucchiaiate per educazione!!!)...ma non mi do per vinta...quest'anno replicherò, aggiustando un po' la ricetta e obbligherò nuovamente le mie cavie ad assaggiarla (solo a sentirla nominare, fanno una faccia schifata...tipo quella che fanno i bambini quando mangiano per la prima volta un limone...uffa :-(
Siccome devo "ingranare la marcia giusta" prima di cimentarmi in gusti strani, comincio da un abbinamento classico e sicuramente riuscito...fragole e aceto balsamico! Così vado sul sicuro...e poi l'altro giorno, al mercato qui in Piazza delle Erbe, c'erano delle fragole dolcissime, provenienti da Galzignano Terme, qui vicino a Padova, e quindi ne ho approfittato...
Confettura di fragole e aceto balsamico
1 kg di fragole
100 gr di pectina
200 gr di zucchero (io spesso lo sostituisco con il fruttosio o con del dolcificante)
6-8 cucchiai di aceto balsamico
N.B: io metto pochissimo zucchero, perché preferisco sentire il sapore della frutta e vi garantisco che le marmellate si conservano perfettamente! L'importante é sterilizzare bene i vasetti...e poi un occhio alla linea, di certo non guasta ;-)
Lavate e pulite le fragole e tagliatele a pezzettini. Mettetele in una pentola capiente insieme allo zucchero, all'aceto balsamico ed alla pectina. Mescolate bene e fate andare a fuoco vivo fino a bollitura. Bollite per 3-4 minuti o finché la confettura avrà raggiunto la consistenza giusta (fate la prova del piattino!).
Nel frattempo sterilizzate i vasetti (utilizzate tappi nuovi, se usate quelli Bormioli) nel forno (10 minuti a 180 gradi) o bollendoli in acqua. Riempiteli con la confettura calda, chiudeteli e capovolgeteli in modo da ottenere il sottovuoto...et voilà, il gioco è fatto!
Questa confettura è buonissima sia per la prima colazione, che abbinata a dei formaggi freschi, come ad esempio dei caprini, visto che non è eccessivamente dolce e la nota acidina dell'aceto balsamico ne esalta il sapore.
Anche questa ricetta partecipa alla raccolta di Irina:
Deve essere buona questa marmellata. Anche a me piace molto farle, ma non so osare troppo. Brava.
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