sabato 3 settembre 2011

Pflaumenkuchen integrale


E finalmente, dopo una lunga assenza da questo schermo, torna il...dolce e aggiungerei pure ampiamente documentato!!! Ho optato per il Pflaumenkuchen, la torta di prugne...uno di quei dolci che conforta (rientra nella mia top ten dei comfortfood)! L'ho preparato ieri per la colazione del weekend...ma poi me ne sono subito pappata una fetta, ancora tiepida...insomma la cuoca deve pur assaggiare o no??? E poi come si fa a resistere al profumo di prugne e cannella...


...e ad un impasto soffice e profumato? 
Infatti ieri sera mi sono trovata con mia sorella a Verona per vedere la Bohème all'Arena (una rappresentazione bellissima e molto emozionante, tanto da strapparmi due lacrimucce e procurarmi un bel po' di pelle d'oca...secondo me sarebbe piaciuta molto anche a Giacomo Puccini!) e ho pensato di portarle qualche fetta di Kuchen da assaggiare...cuore di sorella!!! Lasciamo stare che la sorellina una fetta se l'è divorata subito, in mezzo alla strada, in via Mazzini, versione piccolo avvoltoio che non mangia da settimane, con le dita tutte zozze e appiccicose - della serie machemenefregaame, tanto c'è la fontanella -  con tanto di occhi chiusi durante la masticazione e poi se ne è pappata pure un'altra tra il secondo e il terzo atto della suddetta opera, attirando le invidie dei circostanti...dai, almeno da mooooooooolta soddisfazione ;-)
Anche il LUI, devo dire,  ha apprezzato, nonostante consideri le prugne dei fruttini insulsi atti a favorire il transito intestinale (e quindi ci sta lontano ;-)). Pensate che mi ha pure fatto i complimenti per l'impasto (e per lui, che ne è il re, è un complimento serio (!)...Grazie LUI!)  
L'impasto per questa torta è un po' particolare (niente di trascendentale, intendiamoci), contiene pochissimo burro, ma è tuttavia molto soffice grazie alla presenza del lievito. Io l'ho leggermente modificato (te pareva...) rispetto alla versione classica, rendendolo un pochino integrale ;-)...ci ho pensato l'altra notte e mi stuzzicava l'idea di abbinare la farina integrale alle prugne e alla cannella. In Alto Adige usiamo moltissimo la farina integrale, soprattutto per il pane, ma anche nella preparazione di dolci e pasta...a e quindi mi è venuta voglia di integralizzare un po' di cosucce...iniziamo con questa torta!  E così riaccendo ufficialmente il mio forno padovano. Integralizzate un po' con me????






Torta di prugne integrale (Vollkorn-Pflaumenkuchen)

per l'impasto:
250 gr di farina 00 (ho usato quella Molino Chiavazza)
100 gr di farina integrale (sempre Molino Chiavazza)
125 ml di latte 
60 gr di burro
25 gr di lievito di birra
60 gr di zucchero di canna
80 gr di zucchero a velo vanigliato
1 uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella

per la copertura:
1 kg di prugne
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di cannella
zucchero a velo qb

facoltativo:
marmellata di albicocche diluita con un po' d'acqua per lucidare - io non l'ho fatto, perché qui a casa dura al massimo 2 giorni - ma questo vi permette di conservare la torta un po' più a lungo

procedimento:
1) Versare le farine in una ciotola, mescolatele bene e formate una fontana al centro (se per impastare utilizzate la planetaria, usate la sua ciotola). Sciogliete il lievito nel latte tiepido (mi raccomando!!!) e versate il liquido nella fontana. Cospargete con un po' di farina, coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per 20-30 minuti in luogo caldo. 
2) Nel frattempo lavate ed asciugate le prugne, tagliatele a metà, snocciolatele e tagliatele a fettine. Cospargete le prugne con i 3 cucchiai di zucchero e la cannella e lasciate macerare.
3) Sciogliete il burro, fatelo intiepidire e unitelo alle farine insieme all'uovo, allo zucchero di canna, quello vanigliato, al pizzico di sale (unite zucchero e sale dopo il burro e l'uovo, in modo che l'impasto sia leggermente idratato) e al cucchiaino di cannella. 
4) Impastate bene il tutto (se usate la planetaria iniziate con il gancio a foglia e impiegate poi il gancio per impasto) fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica, arrotondatela, cospargetela con un velo di farina, copritela nuovamente e fatela riposare per 20 minuti. 
5) Scaldate il forno a 180 gradi (statico!).
6) Stendete la pasta su una superficie infarinata ad uno spessore di ca. mezzo cm (prestate molta attenzione quando la stendete, fatelo delicatamente, in modo che i gas prodotti dalla lievitazione non fuoriescano e la pasta non si sgonfi troppo...io vi consiglio di stenderla con le mani e fatelo mooooolto dolcemente!) 
7) Rivestite una teglia rettangolare (io ho usato una di ca. 28x35 cm) con della carta da forno bagnata e modellate la pasta in modo che ricopra il fondo della teglia e rialzatene un po' i bordi. Disponete le prugne, coprendo tutto l'impasto e versateci sopra il succo rilasciato durante la macerazione. Mi raccomando, non tenete l'impasto troppo alto (mezzo cm, massimo 1 cm), perché tende a seccarsi (poi lievita leggermente durante la cottura). Il succo di macerazione delle prugne fa si che l'impasto rimanga umido e morbido ed é quindi importante che possa penetrare. Se é troppo spesso, si secca sul fondo, essendoci anche poco burro. 
8) Fate riposare la torta per altri 20 minuti, cospargetela con dello zucchero a velo e cuocete in forno per ca. 20-30 minuti (fate la classica prova dello stecchino). Spolverate con dello zucchero a velo. 

facoltativo: 
Diluite qualche cucchiaio di marmellata di albicocche con un po' di acqua e spennellateci la torta ancora calda. 


suggerimento:
Servite la torta con un ciuffo di panna montata o se siete amanti dell'acidino come me con una quenelle di yogurt greco non zuccherato o della crème fraîche.
P.S: Comunque è buona pure tagliata a quadrettini piccoli e inzuppata nel latte della colazione...provare per credere! ;-)


Buon weekend, 
Anny


Questa ricetta partecipa ai contest:
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12 commenti:

  1. è stupenda...credo che non avrei bisogno della marmellata di albicocche in quanto mangerei il dolce in pochi bocconi!!! mi hai fatto proprio venire voglia di provarlo! ;)

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  2. Piace tantissimo anche a me questa torta, anche se preferisco la versione con le albicocche ;) Prima o poi ci si dovrà incontrare!

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  3. Ragazze, e' veramente buona!!! Questa versione integrale e' veramente super ;-)

    @ cuoca gaia: assolutamente, magari organizziamo qualcosa in quel di Bozen ;-) Mi ispira un sacco la tua torta alla zucca...mi sa che prendo in prestito la ricetta, a presto.

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  4. molto bella, la pasta è interessante perché pare una sorta di frolla, ma dalle quantità degli ingredienti NO!
    La provo..

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  5. @ Cinzia: l'impasto e' molto leggero, ma morbido e fragrante! Uso spesso la versione non integrale per farci le crostate "light" ;-) visto il rapporto burro-farina ;-)
    Prova anche la versione "classica" appunto: sostituisci i 100 gr di farina integrale con farina 00 (quindi in tutto 350 gr), lo zucchero di canna con zucchero bianco e la cannella nell'impasto con la scorza grattugiata di 1 limone...ti vengono delle super crostate!

    buona domenica
    Anny

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  6. Integralizzo con te più che volentieri ^_^ mi piace l'uso della farina integrale e l'uso delle prugne che con il loro succo fanno venire l'acquolina solo al pensiero ;)
    Ottima!
    Buona Domenica Anny e grazie per la tua preferenza alle mie tortine di frittate ;))

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  7. E' da una vita che voglio provare a farlo...e adesso ho pure la ricetta...chi mi ferma più?! Dev'essere tremendamente goloso.una super colazione! ;-)

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  8. che appetito! buonissima! complimenti anche per le foto:)

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  9. Ciao, questa torta l'avevo già vista giorni fa, ma adesso che ho più calma non posso non unirmi anche ai followers, il tuo blog mi piace!

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