Come avevo scritto nel post di lunedì ieri ho sostenuto l'ultimo esame (si spera! era scritto e quindi tutto puó ancora succedere...un pó di scaramanzia non guasta in queste situazioni) della mia carriera di studentessa universitaria...e quindi martedì è cominciato il rush finale e la sottoscritta si è immersa completamente nello studio della meccanica dei tessuti biologici con ritmi veramente serrati, tali da farmi dimenticare qualsiasi bisogno fisiologico (cibo? bagno?) e quindi sciopero totale della cucina, almeno per me! Perché in realtà qualcun altro ci ha trafficato...il LUI! (probabilmente non gli sembrava vero di avere la casa/cucina tutta per se in questi giorni!)
Ed ecco la prova che sono una ragazza fortunata: torno a casa la sera tardi, provata da una giornata di studio intensa ed affamata (si, quando stacco sento le urla strazianti del mio stomaco che mi prega di cibarlo!!!)...e cosa trovo ad aspettarmi? Una super-focaccia handmade dal mio lui...e sottolineo handmade, perché quasi nessuno ci crede!
amico: "Ma l'hai fatta tu?"
Lui: "certo!"
amico: "No, secondo me è quella della Bui..."
Lui: "Mi stai offendendo!"
Vi giuro che basta un morso per cancellare tutte le paure e tensioni pre-esame! E quindi un grazie speciale a Claudio, che oltre a viziarmi con la sua focaccia, mi ha sostenuta e soprattutto sopportata prima di ogni esame! ;-)
Ma veniamo a lei, la focaccia del mio LUI appunto, uno dei suoi cavalli di battaglia. E' nata casualmente, durante un rinfresco di Quasimodo (per chi non lo sapesse, il nostro lievito madre) ed è ormai in continua evoluzione, anche se questa che vi posto oggi secondo me non può migliorare: croccante fuori, morbida dentro, e bella alta...proprio come piace a me! Non ha seguito nessuna ricetta, ma semplicemente deciso di studiare il lievito madre, ispirato dal corso di Paoletta e Adriano e dal libro di Giorilli "Panificando" (consigliatoli da Adriano) e soprattutto ha fatto tanti tanti esperimenti...dovreste vedere la sua faccia soddisfatta e orgogliosa quando mi fa vedere il reticolo glutinico e mi spiega la chimica della lievitazione...è così tenero che mi "lievita il cuore" e riesco a dimenticarmi la cucina infarinata e incrostata ;-)
Focaccia del rinfresco con pomodorini e rosmarino
1) se siete amici del lievito madre, allora seguite il procedimento della focaccia del rinfresco, stendetela in una teglia rettangolare di ca. 20x30 cm e ben unta di olio EVO, lasciatela lievitare in teglia fino al raddoppio (ca. 2-3 ore a seconda della temperatura di casa vostra in questi giorni caldi) spennellatela con dell'altro olio, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e spolveratela con rosmarino e sale grosso. Cuocetela in forno già caldo a 180 gradi, inserendo anche una teglia con dell'acqua, per mantenere una certa umidità, per ca. 20-25 minuti o fino a doratura.
2) se invece non siete amici del lievito madre, niente paura, c'è il buon vecchio lievito di birra che ci viene in soccorso: sciogliete un cubetto di lievito in un po' d'acqua tiepida. Fate una fontana con 250 gr di farina 00 e 250 gr di manitoba. Mettete al centro la soluzione di acqua e lievito, unite due cucchiai di olio EVO e salate. Impastate fino ad ottenere un'impasto morbido ed elastico. Fate lievitare fino al raddoppio, stendetela nella teglia unta e proseguite come sopra.
amico: "Ma l'hai fatta tu?"
Lui: "certo!"
amico: "No, secondo me è quella della Bui..."
Lui: "Mi stai offendendo!"
Vi giuro che basta un morso per cancellare tutte le paure e tensioni pre-esame! E quindi un grazie speciale a Claudio, che oltre a viziarmi con la sua focaccia, mi ha sostenuta e soprattutto sopportata prima di ogni esame! ;-)
Ma veniamo a lei, la focaccia del mio LUI appunto, uno dei suoi cavalli di battaglia. E' nata casualmente, durante un rinfresco di Quasimodo (per chi non lo sapesse, il nostro lievito madre) ed è ormai in continua evoluzione, anche se questa che vi posto oggi secondo me non può migliorare: croccante fuori, morbida dentro, e bella alta...proprio come piace a me! Non ha seguito nessuna ricetta, ma semplicemente deciso di studiare il lievito madre, ispirato dal corso di Paoletta e Adriano e dal libro di Giorilli "Panificando" (consigliatoli da Adriano) e soprattutto ha fatto tanti tanti esperimenti...dovreste vedere la sua faccia soddisfatta e orgogliosa quando mi fa vedere il reticolo glutinico e mi spiega la chimica della lievitazione...è così tenero che mi "lievita il cuore" e riesco a dimenticarmi la cucina infarinata e incrostata ;-)
Focaccia del rinfresco con pomodorini e rosmarino
1) se siete amici del lievito madre, allora seguite il procedimento della focaccia del rinfresco, stendetela in una teglia rettangolare di ca. 20x30 cm e ben unta di olio EVO, lasciatela lievitare in teglia fino al raddoppio (ca. 2-3 ore a seconda della temperatura di casa vostra in questi giorni caldi) spennellatela con dell'altro olio, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e spolveratela con rosmarino e sale grosso. Cuocetela in forno già caldo a 180 gradi, inserendo anche una teglia con dell'acqua, per mantenere una certa umidità, per ca. 20-25 minuti o fino a doratura.
2) se invece non siete amici del lievito madre, niente paura, c'è il buon vecchio lievito di birra che ci viene in soccorso: sciogliete un cubetto di lievito in un po' d'acqua tiepida. Fate una fontana con 250 gr di farina 00 e 250 gr di manitoba. Mettete al centro la soluzione di acqua e lievito, unite due cucchiai di olio EVO e salate. Impastate fino ad ottenere un'impasto morbido ed elastico. Fate lievitare fino al raddoppio, stendetela nella teglia unta e proseguite come sopra.
Ragazza fortunatissima!!! Complimenti al tuo Lui, ha creato una focaccia spettacolare, è così bella e invitante che morderei il monitor ... bravo, anzi bravissimo!
RispondiEliminaveramente alta e "sofficiosa"!!! complimenti a lui!!! ;)
RispondiEliminaWow che meraviglia!!!
RispondiEliminaMi fai venir voglia rubarne un pezzo direttamente dallo schermo!! Deliziosa!
che meraviglia!
RispondiEliminaBacione.
che bella!!!!! Questa è una di quelle cose che mi fa dire "qui e ora" :))
RispondiEliminache meraviglia, ci hai fatto venire l'acquolina in bocca...
RispondiEliminami piace proprio.... devo decidermi a farmi un bell'impastino madre!!!!
RispondiEliminaciao ciao
P.S. nel frattempo mi aggiungo ai tuoi sostenitori ;-) a presto
il LUI ringrazia per i tanti complimenti...se potessi, vi inviterei a mangiarne un pezzo anche subito!
RispondiEliminaAcabo de conocer tu blog de casualidad y me gusta muchisimo tus recetas asi que me hago con tu permiso seguidora de el mismo e invitarte a que seas mi seguidora si te gusta mi blog un besin y
RispondiEliminahasta pronto y gracias por compartir tus recetas
L'alveolatura di questa focaccia è semplicemente perfetta, bravissimo Claudio!!! Mi ha fatto voglia di riesumare il mio lievito madre dal freezer... ma oramai se ne riparla in settembre. :-)
RispondiEliminaComplimenti!
Bella, ti è venuta proprio bene... e mi ha messo voglia di focaccia!
RispondiEliminaPiacere di conoscerti, è la prima volta che capito dalle tue parti, ma credo che ci vedremo spesso... ciao!
E' davvero molto molto molto bella, e dev'essere anche buonissima!!!!!! Complimenti davvero!!! :)
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